Viaggio in Sicilia

Guida sintetica di Taormina, Catania e Siracusa

Cosa fare, vedere e mangiare

La Sicilia si visita con gli occhi e con la bocca, quindi non possono mancare consigli
su locali, ristoranti e tappe di street food obbligatorie.
Questo è un suggerimento di tour, con alcuni consigli ottimizzati e sintetizzati. 

TAORMINA

Rubo le parole di Goethe per spiegare perché il mio viaggio in Sicilia inizia da qui: «Chi si collochi nel punto più alto, occupato un tempo dagli spettatori, non può fare a meno di confessare che forse mai il pubblico di un teatro ha avuto innanzi a sé uno spettacolo simile. […] Lo sguardo abbraccia inoltre tutta la lunga schiena montuosa dell’Etna, a sinistra la spiaggia fino a Catania, anzi fino a Siracusa». Si riferisce al Teatro Antico, luogo meraviglioso dentro al quale è possibile di sera assistere a spettacoli e concerti e di giorno è aperto per le visite turistiche.

Taormina si visita passeggiando lungo le sue strette vie, è piccola ma ricca di bellezza ad ogni scorcio. Dai vicoletti che partono dalla via principale (Corso Umberto I) in cui si susseguono botteghe di frutta e ceramiche, al belvedere che si affaccia a strapiombo sul mare, passando per il BamBar per gustare la migliore granita di Taormina (da fotografare gli splendidi tavolini in ceramica).

Nella lista delle cose da vedere assolutamente segnate:

* Duomo di Taormina
* Porta Messina
* Porta Catania
* Palazzo Corvaja
* Giardini dell Villa Comunale
* Piazza IX Aprile

Da Piazza IX Aprile si può ammirare una bellissima vista sul mar Jonio, vedere i ritrattisti e artisti di strada e visitare la chiesa barocca di San Giuseppe e la torre dell’Orologio. Il paesaggio è mozzafiato, ideale per scattare qualche foto anche solo con gli occhi. Se la vostra vacanza prevede anche il mare, queste sono alcune delle migliori spiagge da visitare:

* Spiaggia di Spisone
* Spiaggia Mazzarò
* Grotta Azzurra
* Isola Bella

Taormina è anche shopping e divertimento, ritagliatevi un’intera giornata per godervela appieno.

CATANIA

Saraceni, svevi, aragonesi, ne sono passati di popoli sul suolo catanese, la città come la conosciamo oggi, sorge sulle macerie della città vecchia, quella sommersa dalla lava nel 1669 e devastata da un tragico terremoto nel 1693.

Il centro storico e le sue piccole vie custodiscono il tesoro più grande della città: il barocco. A Catania il barocco è bianco e nero grazie all’uso di pietra lavica (nera) e pietra calcarea (chiara) per ammirarlo tutto si può passeggiare da Piazza Stesicoro a Piazza Duomo camminando verso gli Archi della Marina. Arrivati al Duomo vi trovate di fronte al Liotru, l’elefante simbolo della città, come lo chiamano i catanesi (storpiatura del nome Eliondro, protagonista di una delle tante storie popolari che raccontano Catania).

Nella lista delle cose da vedere assolutamente segnate:

* Cattedrale del Duomo
* Afiteatro Romano
* La Collegiata
* Duomo di Catania
* Fontana dell’Elefante
* Badia di Sant’Agata
* Villa Bellini
* Via Crociferi
* Collegio dei Gesuiti
* Chiesa di San Giuliano
* La Pescheria
* A Fera o Luni
* Piazza Università
* Teatro Massimo Vincenzo Bellini
* Villa Cerami
* Monastero dei Benedettini
* San Berillo District
* Il fiume Amenano che scorre dentro l’Ostello di Piazza Currò

Se vi trovate a Catania in vacanza, con qualche minuto di auto potete raggiungere le vicine Acicastello e Acitrezza, per passeggiare ammirando i Faraglioni e lasciarsi conquistare dal paesino che ha ispirato I Malavoglia di Verga.

Cosa e dove mangiare a Catania

A Catania il bello si mixa con il buono, quindi ricordatevi di visitare la città mentre gustate i suoi cibi più buoni: per arancini, pizzette, cartocciate, ma anche cannoli, cassate ecc andate da Savia (Via Etnea), per i migliori sciroppi al Chiosco Giammona (Piazza Umberto I), per un frittura di pesce stile street food da Scirocco (Piazza Alonzo di Benedetto 7), per sedervi al tavolo e mangiare ottimo pesce da Mm!! Trattoria (Via Pardo, 34). Pr una cucina giovane, smart e soprattutto basata sulle eccellenze del territorio FUD Bottega Sicula (Via Santa Filomena, 35).

La migliore vista dall’alto

Per una vista memorabile della città visitate la Badia di Sant’Agata, si trova accanto alla cattedrale, su Via V. Emanuele, una volta entrati visitate l’interno, la cupola e le terrazze per godere di una splendida vista dall’alto del Duomo, della piazza e dell’Etna in tutta la sua bellezza (se il cielo è limpido e lo è quasi sempre). La Badia è chiusa il lunedì, poi aperta tutta la settimane eccetto all’ora di pranzo.

Per una visione notturna e suggestiva della città non serve andare troppo lontano, l’Ostello degli elefanti (Via Etnea, 28 il portone è quello accanto al Bar Prestipino) è la location giusta per un aperitivo con vista. Si tratta di un classico Ostello senza pretese, ma il vero gioiello è la vista, aspettatevi di godere solo di quella e di un buon drink (con 1€ in più si può gustare anche qualcosa da mangiare). All’ingresso viene chiesto di tesserarsi, è gratuito ed è solo una formalità.
Prenotate se riuscite, è sempre pienissimo!

L'etna

Siete a Catania e non potete non vedere il vulcano, la grande madre, la montagna.

Non potete letteralmente non vederla perché l’Etna si vede da tutta la città, imponente, maestosa e splendida, in più vi suggerisco di visitarla.

Esistono diversi tipi di escursioni, adatte a tutti, per visitare il vulcano ed i crateri con percorsi di trekking e tour in jeep.

Siracusa

Meno di 40 chilometri di strada separano Catania da Siracusa, vi consiglio di dedicare a Siracusa e dintorni più giorni, per visitare anche le città limitrofe, ma se doveste avere poco tempo, assicuratevi di visitare Ortigia, cuore storico di Siracusa, almeno per un aperitivo al tramonto.

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